“Siamo grati alla città di Siracusa e ai suoi cittadini per questo grande segno di solidarietà.
Ringraziamo anche Palermo, Napoli, Barcellona, Berlino e tutte le altre città che si sono dichiarate porti aperti. Questa è l’Europa in cui vogliamo vivere, un’Europa solidale”. Lo dice John Bayer, presidente di Sea Watch all’Ansa, commentando la manifestazione di oggi alla rada di Santa Panagi, a Siracusa,(Siracusa, a sostegno dei 47 migranti salvati 7 giorni fa dalla nave umanitaria al largo delle coste libiche.
La ong chiede “la fine di questa odissea, in cui soffrono le 47 persone a bordo. Persone le cui condizioni fisiche e psicologiche sono in gioco e che hanno bisogno di aiuto immediato. Pertanto, sollecitiamo l’immediato sbarco di tutti i naufraghi”. A bordo della nave molti migranti hanno preso un binocolo per dare un’occhiata alle persone che dalla costa davano loro il benvenuto.
Nel pomeriggio, intanto, è sfumata la possibilità che un delegazione formata da un medico, da un avvocato e dal sindaco Francesco Italia potesse salire a bordo della nave per verificare le condizioni psico-fisiche dei migranti. Il permesso è stato, per il momento, negato.
Intanto arriva il “no” ufficiale dell’Olanda alla richiesta italiana di prendere i migranti a bordo della Sea Watch. E’ quanto apprende l’Ansa dal portavoce del ministro per la Migrazione Harbers che sottolinea che per l’Olanda non c’è “nessun obbligo”. “E’ compito del capitano trovare un porto sicuro nelle vicinanze per sbarcare i 47 migranti”. Non si fa attendere la risposta del ministro Salvini: “Se il governo olandese non è in grado di controllare le navi che portano la bandiera del suo Paese è un fatto molto grave: gliela ritiri subito”.