Approvazione dell'Ars

Stabilizzazione per i precari degli enti locali siracusani

Stabilizzazione per i precari degli enti locali siracusani

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato ieri sera lo stanziamento di 2 milioni 950.000 euro a favore dei Comuni in dissesto per ottemperare al pagamento dei lavoratori precari. Tra questi figurano, per la provincia di Siracusa i Comuni di Augusta e Lentini. A darne notizia Vincenzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio all’Ars. “Un risultato importante – ha dichiarato – oltre a quello molto più complesso e significativo dell’approvazione del ddl che stabilizza tutti i precari siciliani”. Sono 85 quelli di Augusta, 47 a Sortino, 29 a Buccheri, 35 a Siracusa, 27 a Buscemi, 22 a Ferla, 9 più 13 quelli di Palazzolo e 1 di Lentini. Il provvedimento riguarda 15 mila precari degli enti locali i cui contratti scadono il 31 dicembre, e per i quali la norma varata dal parlamento prevede la proroga dei contratti fino 2018. La legge avvia l’iter della stabilizzazione di questo personale ‘indispensabile, secondo il governo, per le attivita’ degli enti locali dell’Isola. La norma riguarda anche 3.200 lavoratori del bacino Rmi (reddito minimo di inserimento), 6 mila lavoratori Asu e 2.700 ex Pip, ai quali il governo ha deciso di estendere diritti quali ad esempio quello alla malattia, le ferie e la maternità. La legge e’ stata illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Regione Rosario Crocetta dall’assessore all’economia Alessandro Baccei e gli assessori Luisa Lantieri alla funzione pubblica e Gianluca Micciche al lavoro. “Il prossimo passo sara’ il reddito di cittadinanza e le misure per le imprese – ha detto – Crocetta”.
Sempre ieri sera l’Ars ha, inoltre, approvato l’esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana.