Nel territorio provinciale

Trasporti, la Filt Cgil: “un disastro su tutti i fronti”

Trasporti, la Filt Cgil: "un disastro su tutti i fronti"

La rete di infrastrutture in Sicilia, ma soprattutto a Siracusa, sia stradale sia ferroviaria, deve essere ridisegnata e rimodernata”. Così apre una nota di Vera Uccello, segreatio provinciale della Filt Cgil, che analizza le emergenze del settore trasporti nel territorio provinciale.
“Lavoriamo da mesi per l’ottenimento di un migliore servizio ferroviario, malgrado le minacce di chiusura nascoste dietro al processo di ammodernamento e velocizzazione della tratta Siracusa/Catania – scrive – a ciò si aggiunge l’impegno per il collegamento ferrato tra Siracusa e l’aeroporto Fontanarossa, dopo la disponibilità da parte di RETE Ferroviaria, di 5 milioni di euro per la realizzazione della fermata, a Bicocca, e dopo l’accordo firmato fra Trenitalia, Sac e assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità”. Me nell’ambito del settore ferroviario Vera Uccello ricorda gli altri fronti aperti che vanno dal rilancio dello scalo Pantanelli alla realizzazione del terminal dei bus nell’ex scalo merci, dal potenziamento nel periodo estivo dei treni locali per Fontane Bianche all’estensione a tutto l’anno del treno del Barocco e per finire al collegamento ferroviario con il porto di Augusta. “E se da una parte si lavora per rendere la tratta più moderna e competitiva – ammonisce la segretaria della Filt Cgil – dall’altro ci annuncia la soppressione di treni, quali il Siracusa-Roma intercity notte, a causa di entrate inferiori al costo del servizio, cosa che determinerebbe ricadute negative, non solo per i lavoratori diretti del settore, ma soprattutto per i servizi di appalto di manutenzione e pulizia”.
Altra situazione a rischio è il sistema portuale con il porto di Augusta che come afferma Vera Uccello, “rischia di perdere l’assegnazione di Autorità portuale a causa dei mancati investimenti nei collegamenti per l’intermodalità e per la connessione diretta con il trasporto ferroviario, stradale, aereo, con le piattaforme logistiche degli interporti e con il sistema industriale”. Viene definita disastrosa e fortemente compromessa, infine, la situazione dei trasporti pubblici locali, malgrado la proroga del contratto di servizio e la nomina del nuovo Comitato di gestione regionale. “La Regione – conclude la segretaria – taglia i fondi e le risorse da destinare al settore e nelle sedi territoriali e nella nostra provincia non si riesce a fare il salto di qualità in termini di servizi ai cittadini”.