Da quando si sono registrati in Italia i casi di meningite che hanno occupato le prime pagine di tutti i giornali e telegiornali, le asl sono state letteralmente prese d’assalto da coloro che, per paura, volevano vaccinarsi. Solo a dicembre la richiesta di vaccinazioni a livello nazionale è salita, rispetto a dicembre del 2015 del 130%. E Siracusa non è stata da meno: gli ambulatori, come ci racconta la dottoressa Lia Contrino, direttore del Servizio epidemiologia e Medicina preventiva, sono stati letteralmente presi d’assalto. “Ogni giorno – ci riferisce – somministriamo dai 60 ai 100 vaccini anti meningite. I più richiesti sono i quadrivalente, quelli che normalmente si fanno a 12 anni e che vanno bene anche per i più grandi e in poco tempo – continua – abbiamo esaurito anche le scorte. Da oggi, infatti, possiamo proporre solo il vaccino di tipo C. Abbiamo già fatto richiesta per ulteriori 700 dosi di quadrivalente, che dovrebbero arrivare tra qualche giorno”.
La tensione in questi giorni è parecchio alta e la paura di non riuscire a farsi vaccinare, ieri stava per degenerare; per evitare situazioni incandescenti fuori dagli ambulatori è stata chiamata a vigilare anche una guardia giurata.
La dottoressa Contrino tiene comunque a precisare, come già fatto dal Ministero della Salute, che non c’è un’epidemia e che non bisogna farsi prendere dal panico: “Il numero dei casi non supera quelli dello scorso anno – aggiunge – e quindi non bisogna allarmarsi. Piuttosto, invece di farsi prendere dalla psicosi – conclude – è necessario seguire i calendari delle vaccinazioni sin da quando si è piccoli nel pieno rispetto delle prevenzione”.