Il Consiglio comunale di Siracusa cancella la Ztl in Ortigia. Una decisione che è stata motivata con l’inadeguatezza dei servizi messi in campo dal Comune a supporto della decisione di introdurre la zona a traffico limitato nel centro storico. Non si tratta dunque di una bocciatura dell’idea portata aventi dall’amministrazione comunale di chiudere gradualemente l’isola di Ortigia al traffico veicolare, ma con il voto di ieri si impone una sospensione del provvedimento resa necessaria per organizzare prima una serie di servizi tali da garantire l’accesso al centro storico senza difficoltà, partendo proprio dalle navette. Castagnino ha fatto rilevare l’insufficienza dei bus navetta che, costringendo a tempi di attesa troppo lunghi (“non dovrebbero superare i 15 minuti”), rende problematica la fruizione del centro storico. Una criticità, secondo Castagnino, che danneggia gli operatori economici e fa perdere di senso la stessa Ztl, pensata proprio per valorizzare il patrimonio architettonico e monumentale. La proposta, poi votata dall’aula, è arrivata dal consigliere Salvatore Castagnino, che ha scatenato polemiche piuttosto vibrate. Tra le tante quella del consigliere Alessandro Acquaviva, che giudica la decisione assunta dal civico consesso “deleteria per la città e per gli stessi commercianti di Ortigia. Significa aprire il transito agli autoveicoli anche davanti largo Aretusa, in piazza Archimede, davanti al Castello Maniace. La mia proposta – ha detto ancora -era, invece, quella di installare Gps nei mezzi pubblici per consentire agli utenti, attraverso lo smartphone e con tabelle elettroniche a basso costo, i tempi di attesa alle fermate dei bus, anche dell’Ast”. Da più parti, inoltre, è stato sollecitato l’inserimento della Ztl nel Piano urbano del traffico, strumento del quale il Comune è sprovvisto.
La replica dell’assessore Abela ha chiuso il dibattito. Per il responsabile della Mobilità, la Ztl, già limitata per l’inverno ai soli fine settimana, è uno strumento necessario. In ogni caso la proposta di una breve interruzione può essere accolta, assicurando che l’amministrazione lavorerà in questo lasso di tempo per migliorarne il suo funzionamento, partendo dall’acquisto di 3 nuovi bus, dalla destinazione di un’area di via Elorina a parcheggio per pullman, che libererà altri 80 posti auto al parcheggio Molo, dall’installazione di sistemi Gps sui bus per avviare l’infomobilitàe dalla realizzazione di una corsia preferenziale per i mezzi pubblici nell’area portuale. Dopo avere annunciato l’impegno delle somme per la redazione del Put, del Piano urbano della mobilità (Pum) e del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), Abela ha dichiarato di considerare la sospensione “non arretramento ma un passo verso un esigenza rappresentata dai commercianti.